Sabato km 34 – km 55
(oltre a percorso family)
Domenica km 36 – km 67 – km 99
(oltre a percorso family)
PERCORSO 35 KM / 470 m
Il menù ciclistico della prima giornata prevede due anelli di cui il corto (34 km) ed il lungo (55 km) entrambi in senso orario. Trovate le indicazioni al bivio. Consigliamo il percorso lungo ai più allenati visto che il dislivello è di 900m. Partenza ed arrivo sono nel comune di Collecchio nella centrale Piazza della Repubblica .
Al km 8.8 troviamo il bivio tra i due percorsi (destra il corto, a sinistra per il lungo).
Al km 1 si svolta a sinistra per essere improvvisamente immersi nel verde dei Boschi di Carrega, vero e proprio patrimonio verde della provincia di Parma e degli amanti dell’outdoor. Si inizia a salire su asfalto ed al km 3.4 non si segue l’asfalto ma si imbocca un single track sulla destra.
Il tratto successivo all’ombra di alberi monumentali (querce, castagni, faggi) è sia incantevole che adrenalinico.
Immancabile il passaggio al Casino dei Boschi (km 5.5). Il complesso si trova nel cuore del parco e la sua presenza e maestosità – sebbene trasandata – non vi lascerà indifferenti. Fu commissionato dalla Duchessa Maria Amalia di Borbone e modificato in seguito da Maria Luigia d’Austria, moglie di Napoleone e Duchessa di Parma.
Si sale decisi su asfalto e su tratti di sterrata per percorrere un crinale per 6 km che porta verso Monte Zucchetto e si raggiunge il punto più alto della pedalata.
Si scende di quota ed al km 17 si risale su un altro Crinale in direzione Segalara la merenda all’azienda vinicola Monte delle Vigne (Km 22).
Il rientro a Collecchio sarà sui percorsi misti del Parco Fluviale del Taro (Via Francigena variante Parma). Godetevi questi chilometri a ridosso del fiume Taro che sono sia belli da guidare che interessantissimi dal punto di vista naturalistico. Arrivo poi sempre in piazza della Repubblica a Collecchio.
PERCORSO 55 km / 840 m
Il menù ciclistico della prima giornata prevede due anelli di cui il corto (34 km) ed il lungo (55 km) entrambi in senso orario. Trovate le indicazioni al bivio. Consigliamo il percorso lungo ai più allenati visto che il dislivello è di 900m. Partenza ed arrivo sono nel comune di Collecchio nella centrale Piazza della Repubblica .
Al km 8.8 troviamo il bivio tra i due percorsi (destra il corto, a sinistra per il lungo).
Al km 1 si svolta a sinistra per essere improvvisamente immersi nel verde dei Boschi di Carrega, vero e proprio patrimonio verde della provincia di Parma e degli amanti dell’outdoor. Si inizia a salire su asfalto ed al km 3.4 non si segue l’asfalto ma si imbocca un single track sulla destra.
Il tratto successivo all’ombra di alberi monumentali (querce, castagni, faggi) è sia incantevole che adrenalinico.
Immancabile il passaggio al Casino dei Boschi (km 5.5). Il complesso si trova nel cuore del parco e la sua presenza e maestosità – sebbene trasandata – non vi lascerà indifferenti. Fu commissionato dalla Duchessa Maria Amalia di Borbone e modificato in seguito da Maria Luigia d’Austria, moglie di Napoleone e Duchessa di Parma.
Si sale decisi su asfalto e su tratti di sterrata per percorrere un crinale per 6 km che porta verso Monte Zucchetto e si raggiunge il punto più alto della pedalata.
Al km 9 circa inizia la prima discesa sui sentieri dei boschi poi su strada asfaltata fino a Felino dove troverete la prima merenda al km16.
Appena ripartiti affronterete il tratto gravel avventura, un sentiero in leggera salita tra stretti alberi, dossi e sassetti di fiume….insomma la giungla!
Dopo la suggestiva passerella sul fiume Baganza inizia il tratto di salita più ripida su asfalto, sono due km impegnativi.
Raggiunto lo scollinamento si percorre un sentiero in discesa mediamente tecnico per poi entrare nel Parco del Taro, la savana di Parma, strade bianche immersa nella natura del fiume.
E’ necessario prestare la massima attenzione all’immissione nella strada principale, che si percorre solo per un centinaio di metri, al termine del tratto nel Parco.
Al km 40, con uno strappetto di un km arriverete alla seconda merenda alla tenuta della cantina Monte delle Vigne, in un luogo delizioso e …gustoso!
Dopo la cantina un feroce strappetto di 200 mt vi riporta su un crinale panoramico in leggera discesa tra i vigneti, fino a riportarvi all’interno dei Boschi di Carrega.
All’interno dei Boschi di Carrega gli ultimi 4km di salita portano ad un bellissimo sentiero largo, veloce e divertente nel bosco fino in paese a Collecchio e all’arrivo in piazza della Repubblica.
PERCORSI DOMENICA 12 MAGGIO
PERCORSO 36 km/600 m
Il menù della Domenica prevede 3 percorsi diversi. La partenza è dal Giardino Farnesiano della Rocca di San Vitale a Sala Baganza. Appena usciti dalla Rocca dopo 3 km si raggiungono già i Boschi di Carrega. Si trova asfalto, sterrato, sentiero largo di bosco con fondo compatto per tutti i 10 km compresi nella fiabesca natura dei boschi. Immancabile il passaggio davanti alla Villa di Maria Luigia. Al km 18 arriva la prima merenda alla cantina Palazzo che si raggiunge con una salita impegnativa ma corta su asfalto. Si riparte ancora in salita per altri 2 km per salire sul crinale, dal quale ci si lancia in discesa verso la valle del Baganza. Una rettilineo che corre lungo il fiume porta alla famosa passerella per attraversarlo. Suggestiva e particolare, è consigliato farla a spinta.
A seguire ci si immerge in una natura selvaggia per diversi km. Un sentiero tra gli alberi del fiume, piccoli dossi e sassi vi farà vivere un’avventura gravel inimmaginabile. Al termine del boschetto del fiume percorrete un breve di tratto di strada asfaltata per raggiungere Felino dove troverete la seconda merenda al km 32. Dopo il ristoro il percorso corto svolta per tornare a Sala Baganza mentre i percorsi medio e lungo proseguono.
Si riparte su asfalto seguito da una ciclabile strada bianca fino al ponte per Sala Baganza.
PERCORSO 67 km/1200 m
Il menù della Domenica prevede 3 percorsi diversi. La partenza è dal Giardino Farnesiano della Rocca di San Vitale a Sala Baganza. Appena usciti dalla Rocca dopo 3 km si raggiungono già i Boschi di Carrega. Si trova asfalto, sterrato, sentiero largo di bosco con fondo compatto per tutti i 10 km compresi nella fiabesca natura dei boschi. Immancabile il passaggio davanti alla Villa di Maria Luigia. Al km 18 arriva la prima merenda alla cantina Palazzo che si raggiunge con una salita impegnativa ma corta su asfalto. Si riparte ancora in salita per altri 2 km per salire sul crinale, dal quale ci si lancia in discesa verso la valle del Baganza. Una rettilineo che corre lungo il fiume porta alla famosa passerella per attraversarlo. Suggestiva e particolare, è consigliato farla a spinta.
A seguire ci si immerge in una natura selvaggia per diversi km. Un sentiero tra gli alberi del fiume, piccoli dossi e sassi vi farà vivere un’avventura gravel inimmaginabile. Al termine del boschetto del fiume percorrete un breve di tratto di strada asfaltata per raggiungere Felino dove troverete la seconda merenda al km 32. Dopo il ristoro il percorso corto svolta per tornare a Sala Baganza mentre i percorsi medio e lungo proseguono.
Dopo il bivio si comincia a salire su asfalto fino a raggiungere un panoramico crinale che spazia sulle colline delle Valli di Parma.
Il crinale di 6 km termina poi con la discesa sterrata non tecnica che mostra il lontananza il Castello di Torrechiara. Al km 44 c’è il bivio per la GRAVEL GRINDER.
Il percorso svolta a sinistra con un mix di sterrati e asfalto fino alla discesa con panorama sullo splendido castello di Torrechiara.Ad attendervi la merenda nella piazza ai piedi della collina del castello la km 49
Rifocillati si risale su asfalto per un 1 km e si riprende una strada ghiaiata, bella panoramica e in leggera discesa. Recuperate perché dal km 54 al km 59 bisogna affrontare l’ultima salita su strada asfaltata che porta a Barbiano. Da questa ultima collina si scende dentro una vigna fino alla strada pedemontana, prestare attenzione al traffico e successiva ciclabile porta a Sala Baganza.
PERCORSO 99 km /1750 m
Il menù della Domenica prevede 3 percorsi diversi. La partenza è dal Giardino Farnesiano della Rocca di San Vitale a Sala Baganza. Appena usciti dalla Rocca dopo 3 km si raggiungono già i Boschi di Carrega. Si trova asfalto, sterrato, sentiero largo di bosco con fondo compatto per tutti i 10 km compresi nella fiabesca natura dei boschi. Immancabile il passaggio davanti alla Villa di Maria Luigia. Al km 18 arriva la prima merenda alla cantina Palazzo che si raggiunge con una salita impegnativa ma corta su asfalto. Si riparte ancora in salita per altri 2 km per salire sul crinale, dal quale ci si lancia in discesa verso la valle del Baganza. Una ciclabile che corre lungo il fiume porta alla famosa passerella per attraversarlo. Suggestiva e particolare, è consigliato farla a spinta.
A seguire ci si immerge in una natura selvaggia per diversi km. Un sentiero tra gli alberi del fiume, piccoli dossi e sassi vi farà vivere un’avventura gravel inimmaginabile. Al termine del boschetto del fiume percorrete un breve di tratto di strada asfaltata per raggiungere San Michele Gatti dove troverete la merenda. Al km 31 si trova il bivio per il percorso medio e la GRAVEL GRINDER.
Dopo il bivio si comincia a salire dapprima su sterrato poi su asfalto fino a raggiungere un panoramico crinale che spazia sulle colline delle Valli di Parma.
Il crinale di 6 km termina poi con la discesa sterrata non tecnica che mostra il lontananza il Castello di Torrechiara. Al km 39 c’è il bivio per la GRAVEL GRINDER.
Si scende a Langhirano e si attraversa il fiume Parma, prestare attenzione al traffico veicolare. Il successivo tratto è un susseguirsi di salite e discese su sterrato e asfalto, qualche tratto impegnativo, per arrivare dopo 7 km al parco Barboj, dove vi aspetta un veloce ristoro. Ancora una salita fino a Monte Cagliara per 3 km su strada bianca. La parte che porta a Traversetolo è un gradevole crinale in asfalto. A Traversetolo, merenda presso la Corte Agresti nel cuore del paese animato dal famoso mercato domenicale. Siete a tre quarti del percorso (km 60).
Il tratto successivo si sviluppa sulle colline più basse, ondulato ma tutto su asfalto fino alla successiva merenda a Torrechiara con vista Castello.
Rifocillati si risale su asfalto per un 1 km e si riprende una strada ghiaiata, bella panoramica e in leggera discesa. Recuperate perché dal km 48 al km 52 bisogna affrontare l’ultima salita su strada asfaltata che porta a Barbiano. Da questa ultima collina si scende dentro una vigna fino alla strada pedemontana, prestare attenzione al traffico e successiva ciclabile porta a Sala Baganza.
NOTA
I percorsi definitivi saranno disponibili la settimana prima dell’evento.